sabato 9 gennaio 2016

ROZEN BEST AWARDS 2015

Hey, bitches, I'm back.
Sì, lo so che avevo promesso che avrei aggiornato poco dopo la fine della challenge, ma davvero ci avevate creduto? Proprio una battuta da grasse risate, insomma. Ma l'attesa è finita e sono tornato con un nuovo post nel nuovo anno per.. parlare della musica uscita l'anno scorso. Preparatevi perchè ho idea che sarà lunghino, ops.

Dovete sapere che ogni anno mi diletto nella creazione di due album, il Rozen Christmas e il Rozen Best. Sì, lo so che sono megalomane, possiamo continuare ora? Il primo raccoglie le mie canzoni più belle di Natale e il secondo le canzoni più belle dell'anno. Ovviamente tutto visto dal mio gusto personale, ma tanto è, molto probabilmente, meglio del vostro, quindi #ciaopoveri. Principalmente lo faccio perchè mi è più comodo organizzare le canzoni secondo anno, ma dato che mi chiedono sempre di passarlo, lo faccio volentieri, anche perchè è un lavoro della madonna ascesa al cielo. Quindi sfrutterò questo post per condividerlo e per parlare della musica del 2015, anzi, no. Vi ricordate che sono megalomane, no? Ecco, lo sfrutterò per dare i miei personali awards. 

Qui sotto avete la cover dell'album di quest'anno che la nostra Lodovica ci ha gentilemente fornito (ne ho fatto anche la nuova grafica del blog ovviamente) e il download dell'album, quindi scaricatelo perchè ne vale la pena. (#SpotifyWho?) Immaginatela che scende una scala dorata con un vestitone di quelli da oscar con la cover in mano e un sorriso falsissimo stampato in faccia. Non è una visione terribilmente trashperfetta?


Come potete capire dalle 124 canzoni presenti (ma quando è successo?), è stato un grande anno per la musica, me lo sono goduto praticamente tutto e sarà il caso che anche voi tutti facciate lo stesso. C'è bisogno di una solida istruzione, insomma. Prima di iniziare, però, è necessario spendere due parole sulla intro. Seriamente, quanto è brutta? Fuori tempo, voci che si sovrappongono a caso, senza un senso neanche vago, semplicemente tragica. Ed è esattamente questo il suo bello. Qualcuno doveva farla prima o poi, la Rana Pazza (artist of the year onoraria) e Space Jam sono stati onnipresenti in quest'anno, con o contro il nostro volere, era necessario rendergli omaggio in qualche modo. WELCOME TO THE BEM BEM, BITCHES.


Ed eccoci al primo award della serata (la cosa inizia a sfuggirmi di mano), Best New Artist.
Prima di ottobre non avevo la minima idea a chi regalare questo ambitissimo premio. Ci voleva qualcosa di nuovo e fresco che catturasse la mia attenzione in mezzo a quella marea di idols rifatti come le peggiori zie di Gangnam o una diva saltata fuori dal nulla che mi rendesse pelato all'improvviso. E alla fine sono arrivate loro, le TWICE

Aspettative zero perchè non sono un fan dei programmi survival per la creazioni dei gruppi, ma mi hanno preso immediatamente, facendomi rendere conto che esistono giapponesi fregne e inculcando nella mia testa anche pensieri un po' pedofili (Tzuyu ha sul serio 16 anni...). Il sound di Like Ooh-Ahh (#66 nell'album) mi ha ricordato il kpop classico, ma con un arrangiamento attualissimo. L'ho amato e la amo ancora, soprattutto da quando quelle zoccole di Twinkling (iscrivetevi subito ed attaccatevi alla Beeh Collection) hanno riadattato il testo in questa fantastica versione. INSOMMA, tenetele d'occhio durante quest'anno perchè queste troiette si faranno strada dentro e fuori il mio Lion Heart.

Honorable Mentions: Oh My Girl, anche se non vi si incula nessuno io vi supporterò da lontano sperando che un giorno abbiate abbastanza soldi per andare dal chirurgo. No, perchè di bisogno ce n'è parecchio.



E' arrivato il momento di parlare dell'album dell'anno, cosa che ho capito immediatamente mentre ascoltavo il vincitore. Cos'è che deve avere un album per essere perfetto? Originalità, omogeneità nel concept e assenza (o quasi) di fillers. Non c'è niente di peggio che dire, mentre si ascolta, "ah, ma erano due canzoni diverse?".. Cioè, ovviamente ritrovarsi improvvisamente sordi fra le urla doloranti per qualcosa che si può descrivere solo come un attentato all'udito e al buon gusto (ESEMPIO) è sicuramente peggio, ma non parliamo di questo.

L'album vincitore di questa categoria è.. BASIC, delle Brown Eyed Girls. un applauso alle mie mie amate vecchie porcone. Questo album è tutto tranne che il suo nome. Cioè, basic saranno i vostri faves ansimanti. Si sposa perfettamente col loro stile originale e inimitabile, non mi deludono mai. Ovviamente non potevo inserirlo tutto nel Rozen Best, quindi ho scelto la title track, Brave New World (che ha un video semplicemente WOW) con il suo sound unico, Light (#85) perchè è stupenda e non ha bisogno di spiegazioni e Warm Hole che... guardatevi il video, va. E attivate i sottotitoli, mi raccomando. 

ASCOLTATELO TUTTI PERCHE' E' UN CAPOLAVORO, se non lo farete, lo verrò a sapere, non sottovalutatemi. Probabilmente dovremo aspettare una decina d'anni per un nuovo album e soffriremo come cagne vedendole non fare un cazzo dalla mattina alla sera in qualche isola caraibica. O andando ogni giorno a messa, per quanto riguarda Jea.

Honorable Mentions: Reboot delle Wonder Girls che ha il potere di calmarmi indipendentemente dallo stato d'animo in cui sono, davvero un bell'album che consiglio a tutti voi se volete ascoltare qualcosa di diverso.



Riguardo questa non ci sono dubbi. E' senza dubbio la canzone migliore che ho ascoltato quest'anno e riesce ad emozionarmi ogni volta. Nonostante ami la sua voce a livelli morbosi, ero davvero dubbioso sul suo debutto solista, non essendo un grande fan delle sue OST noiosissime. Invece, non appena ho aperto quel video e ho ascoltato quella canzone, sono riuscito ad amare questi 1,57 cm di perfezione ancora di più. 

Sto ovviamente parlando di I di Taeyeon (#1), è una canzone che non può non piacerti, è perfetta. Nel senso che se non la apprezzi, puoi anche togliere il disturbo, non mancherai a nessuno. Sia la canzone che il video rispecchiano perfettamente una parte di sè ed è soprattutto questo che le dà quella marcia in più. Il successo (più che meritato) che ha avuto in ogni campo è semplicemente fuori ogni da ogni aspettativa, ha fatto il culo a tutti. Vi dico solo che è il suo è l'album solista femminile più venduto di sempre su Gaon (la più importante classifica coreana), ED E' SOLO UN MINI ALBUM. Aspettiamoci grande cose l'anno prossimo, nascondete i vostri preferiti perchè si creerà più o meno una scena del genere.

Honorable Mentions: La canzone che ho ascoltato di più quest'anno resta Heart Attack (#11) delle AOA.. PAREPAREPARESSO' BABY. Sarà che sono un EDMinchia e che adoro la coreografia (che so ovviamente tutta), ma non posso fare a meno di ascoltarla, mi mette sempre di buon umore e inizio a ballare senza controllo.

Altre canzoni che meritano davvero sono Lion Heart delle Sosci (#4) che dai teasers avevo schifato hard e invece è stupenda, Growing Pains dei D&E (#59), Ice Cream Cake delle Red Velvet (#5) e Love Song delle Miss A (#17). Non fatemi continuare che non mi fermo più ve prego. Si chiama Rozen Best per un motivo, insomma.




Qui non parliamo strettamente di musica, ma è sicuramente un aspetto importantissimo della musica pop, si possono creare delle opere d'arte incredibili. Qual è il video che più mi ha lasciato senza fiato quando l'ho visto? Che mi ha strappato il maggior numero di virilissimi O M G? E' senza dubbio Paradise Lost di Gain, cioè, parliamone. Tutto è semplicemente meraviglioso; concept, inquadrature, filtri, outifts, ogni cosa è perfetta nel suo contesto. La canzone si sposa perfettamente al video in ogni aspetto e la coreografia è provocante e porca senza essere volgare.

Io sono fin troppo debole ai riferimenti biblici, mi emoziono ancora come nel 2006 in cui avevo croci ovunque. Non mi soffermo troppo su quanto Gain sia una dea e la sua voce sia unica e meravigliosa perchè faremmo notte, ma sappiate che dovete amarla anche voi senza limiti. 

Honorable Mentions: Dumb Dumb delle Red Velvet in tutto il suo essere terribilmente weird, Chained Up dei miei Vixy, ovviamente I di Taeyeon, Bad Blood di quella psicopatica di TayTay ed è necessario citare Pretty Girls di Britney perchè è veramente così brutto che va amato.



Ed eccoci arrivati al premio più ambito, Artist of the Year. Chi è che quest'anno non mi ha mai deluso e mi ha regalato la musica e le emozioni migliori? Finalmente posso dirlo, finalmente è arrivato il loro anno. Dalle loro ceneri sono risorte più forti e determinate che mai, mostrando a tutti chi è che comanda. We're still on TOP, girls

Sto ovviamente parlando delle mie ragazze, Girls' Generation o come le chiamo ultimamente grazie al genio di Meri, Sosci. Ho passato l'anno con loro da Catch Me If You Can (#61) in primavera a Dear Santa a Natale. Fra musica, promozioni e variety shows mi hanno davvero viziato quest'anno, avevano qualcosa da dimostrare e direi che l'hanno fatto senza nessun dubbio. La botta dell'anno scorso l'hanno presa loro anche più di me, ma hanno sfoggiato una classe e una potenza senza pari. Questo premio va assolutamente a loro e lo dico anche mettendo da parte il mio essere tremendamente di parte quando si parla di loro.

Ormai mi avete viziato, stronze, vedete di non lasciarmi all'asciutto quest'anno perchè potrei diventare un tantino isterico. Girls' Generation, we won't stop.

Honorable Mentions: Quelle fregne delle EXID che sono partite dal nulla, neanche i loro parenti se le ricordavano più e alla fine hanno sfornato una hit dopo l'altra. Tutte uguali, sì, ma coi controcazzi. Ah Yeah (#27) e Hot Pink (#67) vi trasformeranno in zoccole senza tempo, lasciate che questa magia porca vi inglobi. E tutto grazie a una fancam di Hani che sculetta con la figa infuocata. Ho avuto anche io il mio periodo Hani in cui me la sarei fatta anche sui quadri del Louvre, periodo subito finito quando ho capito che tipo di persona era off-stage... una ritardata. Cioè, le voglio bene, ma la Monna Lisa è al sicuro per il momento.



Penso che la mia preferenza verso la musica cinese sia abbastanza ovvia, no? Quindi ho deciso di inserire questo award che premia la canzone americana che ho preferito quest'anno, anche se, sinceramente, non ce ne sono state molte. Anche la mia baby-squillo preferita Ariana ha avuto una caduta notevole volendo creare una Problem 2.0 senza grande successo. Cioè, fofofocusonmeh è carina, ma non ai livelli.

Quindi il premio di quest'anno va all'unica e imitabile culona dei nostri cuori. E no, non parlo di Mary, ma della Nicki con The Night Is Still Young (#38). Perchè questa scelta? Perchè mi da un senso di libertà, di sollievo, come se potessi tirare un respiro in mezzo alle ansie e le costrizioni. Inoltre l'ho dedicata a una persona a cui sono molto affezionato che so che può capire bene questo stato d'animo.

Life is a journey, I just wanna enjoy the ride.
What is the hurry? It's pretty early.
It's ok, we'll take our time.

The night is still young
And so are we.

Honorable Mentions: Se come me avete il cuore debole ai throwback anni 90/primi anni 2000, vi innamorerete di Black Magic (#72) delle Little Mix. Ora vi starete chiedendo chi cazzo sono ste cesse ed è perfettamente normale. Sono anonime e burine come poche, ma questa canzone e questo video mi hanno colpito nei miei punti deboli. Altre canzoni che meritano sono senza dubbio Cool for the Summer (#09) di Vacca Lovato se vi prende un'improvvisa voglia di troieggiare e Beautiful Now (#35) di Zedd (amo) e Jon Bellion (ma chi è sto tizio?).



E siamo giunti finalmente all'ultimo award della nostra brillante serata. No, seriamente, fatemi condurre il mio awards show, sarebbe scintillante e meraviglioso. Tornando, purtroppo, coi piedi per terra, l'ultimo premio va al remix che mi ha più fomentato quest'anno ed è stato veramente difficile scegliere fra due, ma alla fine ha vinto il remix di Areia di Catch Me If You Can (#90) che ha quel che di malinconico ma power, amo. Quindi ascoltatelo e twerkate in faccia ai vostri amici, forse un giorno saremo al livello irraggiungibile del maestro

Honorable Mentions: L'altro remix in ballottaggio era ovviamente l'iconico Ah Yeah di Areia (#90). Where do you live, do you live aloneTUNZTUNZTUNZ. Ma si dirà ancora tunz tunz? Sembra così 2009 come onomatopea, però rende bene quindi who cares.

Questo post finisce qui, era anche ora. Ho perso i miei anni migliori scrivendo tutto questo che più che un post sembrano le mie memorie come lunghezza. Spero che non sia stato comunque noioso, prima o poi ci rivedremo bitches. Nel frattempo, dance in the real life.