mercoledì 20 maggio 2015

DAY 30 ♪ INTO THE CATBOX PART 2

Hey, bitches.
Benvenuti nell'ultimo post di questa challenge, Into the catbox part 2. Se non avete ancora visto niente della trilogia di Puella Magi Madoka Magica (FATELO, FOLLI) e non volete subire l'attentato di spoilers enormi, evitate di leggere per ora. E ora.. che si alsi il sipario su questa tragedia. E, mi raccomando, aprite i links (scritte rosse).

Atto I - Connect [X]
E tu credi nei miracoli?
I miracoli non sono che desideri benedetti dalla luce della magia. Una luce che splende della gioia e della speranza del momento in cui vengono espressi. Una puella magi rappresenta proprio questo, la speranza. Combatterò per il mio desiderio, combatterò per la luce che ha illuminato la mia vita donandomi questo miracolo di speranza. Eliminerò quegli esseri immondi chiamati streghe, libererò ogni innocente dalla disperazione. E finchè porterò il mio miracolo nel cuore, non avrò motivo di disperarmi io stessa.

Atto II - Sis Puella Magica [X]
Certo, la vita che ho scelto non è facile. Combatto e combatto ancora, ogni giorno della mia vita, senza una fine. Tutte gli innocenti che ho salvato dalla disperazione, dall'oblio di una morte orribile, non sapranno mai la verità, non verrò mai ringraziata per i miei sforzi. E' il prezzo che devo pagare per il mio desiderio, è la scelta che ho fatto.. ma mi sento così sola. Se uno di quegli esseri maligni che combatto ogni giorno dovesse prendersi la mia vita, qualcuno piangerà la mia memoria? Verranno scritte canzoni sulle mie gesta? Non credo di poter ambire a tanto, continuerò a lottare fino alla mia fine.

Atto III - Decretum [X]
Perchè mi sto comportando in questo modo? Allontano chiunque, provo solo risentimento e rabbia, non trovo pace. D'altra parte, nessuno potrà mai capirmi. I miei amici, i miei familiari.. cosa possono saperne di quello che sto vivendo. Avevo tanto pregato perchè il mio miracolo si realizzasse, volevo proteggere tutti, ma adesso inizio a pentirmene. Non potrò mai avere una vita normale, vero? Non potrò mai trovare l'amore, avere una famiglia mia, persino degli amici sinceri. Per cos'è che sto combattendo, esattamente? Per quelle masse di ingrati che vivono le loro vite felici addossando ogni fardello su di me? Io non volevo questo.

Atto IV - She is a witch [X]
Tutto questo non ha più senso, non è vero? Non ha senso proteggere questo mondo, nessuno intorno a me si merita il mio sacrificio. Nel mio cuore non c'è che dolore, invidia ed odio. E la colpa è loro, non c'è dubbio. Gioia, speranza.. solo ora capisco quanto ingenui fossero i miei pensieri entusiasti. I miracoli non esistono, il prezzo da pagare è troppo alto e si è riversato completamente su di me. Sono stufa di tutto questo, non subirò più questa sorte. Condannerò il mondo che mi ha illusa e abbandonata, maledirò il genere umano, ingrato e perverso. Io sono.. proprio una stupida


Per ogni gioia che viene sparsa nei cuori, un'equivalente di disperazione dev'essere sparsa. Una puella magi nasce da desideri e speranze inevitabilmente corrotte in disperazione e maledizioni, dando vita a una strega. Creature costrette a vagare per una sofferente eternità fino a che non verranno fermate da qualcuno che avrà la loro stessa sorte. Questo è il mondo di Puella Magi Madoka Magica, un mondo che mi ha completamente catturato e che, probabilmente, rimarrà nel mio cuore per sempre. Ogni elemento di questa opera è semplicemente perfetta: la trama geniale e coinvolgente, la musica emozionante e calzante della fantastica Yuki Kajiura e la grafica inquietante e suggestiva dei bravissimi Inu Curry e dello Studio Shaft. Tutto questo, insieme, è riuscito a creare qualcosa che può non piacere solo a persone aride o hipsterini del cazzo. Quando ho visto la serie nel 2011 (consiglio, comunque, a tutti di guardare i tre film piuttosto che la serie), ne sono rimasto semplicemente affascinato. L'ho finito in poco più di un giorno, ero completamente innamorato

Come penso sia noto a tutti, nonostante trovo tutti i personaggi ben fatti e sviluppati, il personaggio che mi  ha subito colpito maggiormente e che ho amato anche di più dopo Rebellion, è Akemi Homura. Descrivere quanto mi sia caro come personaggio è davvero difficile, anche perchè mi sono rivisto in molti dei suoi lati. Fin dove può spingerti l'amore? Fino a quale sacrificio sei pronto a prestarti per l'unico sorriso sincero che hai ricevuto nella tua inutile vita? Sei disposto a combattere una lotta eterna per salvarlo dalla disperazione? Fin dove può spingerti l'ossessione? E se, nonostante tutto quello che hai fatto e sacrificato.. non fosse abbastanza? Hai lottato, hai conosciuto la disperazione, dubitato di ogni cosa tranne il tuo desiderio per vedere quel sorriso abbandonarti per sempre. Nessuno si ricorda della sua esistenza, inizi a dubitare anche della tua sanità mentale. Il bisogno di rivederla inizia ad essere insopportabile, anche solo per provare a te stesso che non era solo una tua invenzione

Ma quand'è che sono diventata una strega? Ho iniziato a sognare solamente per te. Io volevo solamente rivederti, amica mia, la mia unica amica in questo mondo ingiusto. Ma, ora che finalmente sei qui, vedo il tuo sorriso sincero e non sto sognando.. io non ti lascerò andare, mai più. Il mio è stato davvero un gesto così egoista? Non potere capire, c'è qualcosa che va ben oltre la speranza e la disperazione, l'amore. Se nessuno capirà, mi va benissimo così, lo terremo per noi due solamente. Sovvertirò le leggi di questo mondo assurdo, lo trasformerò in uno in cui lei non ha bisogno di sacrificarsi, in cui può essere felice, felice con me. Qualcuno che si ribella contro il volere divino, immagino possa essere considerato un demone, no?

Davvero molte persone non sanno che, oltre alla storia che viene mostrata nei film, c'è molto di più. Ci sono tantissime cose non dette, concetti su cui riflettere, elementi da analizzare, teorie da creare e discutere. E io adoro  le opere di questo genere. Una delle (davvero tristi) teorie a cui ho pensato e che preferisco in assoluto, è quella secondo la quale Walpurgisnacht e Homura siano la stessa cosa. Ovvero, Walpurgisnacht è la futura e definitiva versione di Homura strega. Potrei argomentarla per righe e righe, ma direi che non è il caso, visto che questo post è già fin troppo lungo. Se a qualcuno interessa, possiamo parlarne sul mio ask, sarei molto contento di condividere i miei pensieri a riguardo. Ho passato veramente molto tempo a studiare gli elementi nascosti di quest'opera e devo dire che ne sono davvero molti e sono davvero incredibili e necessari per una visione completa di ogni cosa. Diffidate, quindi, di chiunque vi dirà che Madoka è un anime "banale" o "sopravvalutato" è un emerito ignorante.

Direi che è il caso di finire qui prima che questo post diventi troppo lungo da leggere per la pigrizia di Annina. Termino così la mia 30 days blog challenge.. alla fine, mi sono divertito, spero abbiate apprezzato anche voi, Ringrazio per le quasi 6500 visite che ho ricevuto in questi trenta giorni e.. ci sentiamo, bitches.


martedì 19 maggio 2015

DAY 29 ♪ FREEDOM BREATH

Hey, bitches.
Penultimo post di questa challenge, lascerò che sia proprio l'ultimo ad essere il secondo Into the catbox. Quindi questo post sarà completamente a caso, quelli che ci piacciono tanto. A me il mio blaterare piace e diverte, ma non so se sia lo stesso per tutti. Spesso inizio a sparare una parola dopo l'altra con poco senso e piene di trash, ma mi diverte un sacco.

Parliamone una volta per tutte, che cos'è il trash? Per trash io intendo qualcosa di talmente brutto,  stupido, eccessivo o fuori luogo che è bello. Se non riuscite a capire, non potremo mai essere amici, mi spiace. Insomma, il trash unisce, crea amicizie, ci rende più belli e più forti.

Grazie a questa canzone (tipo che i Beast non ne sbagliano una) e al profumo d'estate che da qualche settimana si respira, esplodo di voglia di fare, di viaggiare, di vivere. Pensare che fino a qualche anno fa non sopportavo l'estate e tutto i feels che porta, che FOLLE. Ho in progetto di fare molte cose, alcune un segreto per chiunque.. #hint #britneybitch.

E' proprio il senso di libertà che cerco, poterla respirare completamente, senza pensieri. Non vedo l'ora che accada. Anzi, spero che accada. A domani con l'ultimo post, sarà sicuramente più pensato di questo.


lunedì 18 maggio 2015

DAY 28 ♪ WE WILL POPSLUT YOU

Hey, bitches.
Preparatevi a ballare, cantare e applaudire perchè ci siamo, il post di oggi riguarda il magico e brillante mondo del POP. Non stiamo qui a spiegare cosa sia questo genere musicale e culturale, questa non è una lezione, è un'esaltazione. Ovviamente io parlerò in particolare del popslut o puttanpop occidentale (del Kpop ne ho già parlato qui) che è sicuramente l'espressione maggiore del genere e il mio preferito senza dubbio. Nel mondo servono più zoccole, ricordiamocelo sempre. E parlo sia di uomini che donne.

Fin da piccolo, ho sempre preferito, fra le varietà di canzoni che ascoltavo principalmente in TV al fantastico Top of the pops che amavo alla follia, le diva songs. Qualcuno si ricorda di Superstar di Jamelia? E' stata una delle mie prime canzoni preferite, la cantavo praticamente sempre. In quel periodo (avevo circa 10 anni) iniziai ad interessarmi alla musica e nel mio lettore CD portatile (madonna, sono un fossile) le cantanti più gettonate erano sicuramente Britney nel suo periodo d'oro, Madonna più qualche canzone di Anastacia. Sì, fin da piccolo, l'unica musica italiana che ascoltavo erano le sigle, non è cambiato molto.

Ma parliamone. Perchè amare cultura e musica pop? Rappresenta l'eccesso totale, l'esibizionismo portato all'ennesima potenza e l'ascesa al trono della figura della DIVA."Voglio vivere e morire fra mille luci, travolto da urla e applausi infiniti", concetti simili trasmessi con carisma, forza e gran troieggiamenti aggressivi. E' un mondo surreale fatto di apparenze, ritmo assassino ed esibizioni che lasciano senza fiato.

There's only two kinds of people in the world. 
The ones that entertain, and the ones that observe.

Io mi considero parte del primo tipo, voglio vivere la mia vita come fosse una performance. Se tutto fa parte del mio spettacolo, niente di infelice potrà mai esistere. Potrà anche essere una tragedia, ma farà parte del copione, no? Have a seat and enjoy. La natura mi ha negato la voce dei miei sogni, profonda, sexy e un po' gay. Simile a questa, ma molto più potente, capace di acuti da brividi. E ne avrei fatto un buon uso, questo è sicuro. Sarei stato una popstar fantastica, non esiste nessuno come me, con le mie idee e il mio tipo di carisma. Fin troppo spesso mi immagino i miei music videos, sarebbero pieni di autoglorificazione, vanità, eccessi, perdizione, ricchezza, grandi coreografie. Il tutto nel mio personalissimo stile, ovviamente. Non sto a raccontare le scenografie e la regia precise, perfettamente ritratte nella mia testa, ma sarebbero dei capolavori artistici.

E a proposito, voglio spendere qualche parola su questo. Il mondo è fin troppo pieno di persone che non considerano la musica pop come una forma d'arte perchè "commerciale", fatta per essere venduta, mainstream. Ne ho parlato anche in questa risposta su ask, trovo che sia semplicemente ridicolo. Se qualcosa è apprezzato da tutti, non può essere arte? Un cantante pop non può essere artista? Non diciamo cazzate, feccia. Esibirsi è un'arte a tutti gli effetti, non tutti ne sono capaci, è necessario talento. Un esempio? Questa famosissima esibizione della tanto odiata Lady Gaga non sarebbe arte? La scenografia, gli outfits, la dinamicità della performance stessa, la storia che vuole raccontare attraverso l'emotività della sua voce sono studiate nei minimi particolari. Credete che qualunque gallinella sia capace di fare qualcosa di simile? No, ci vuole talento. La popstar è principalmente un performer e il performer è un artista a tutti gli effetti. Ovvio, poi, che se mi prendete Britney nella sua totale incapacità da vaccona, per quanto le voglia bene, posso dire senza dubbio che d'artista ha ben poco. Le sue canzoni, però, fanno veramente i culi a chiunque.

Se non si era intuito, la mia popstar (o popslut) preferita è, senza dubbio, Gaga. Tralasciando il suo deludente ultimo album, la trovo un genio della cultura e musica pop, incarna perfettamente la società attuale tramite canzoni spettacolari e video pungenti e studiati nei minimi particolari. Trovo la sua trasgressività eccessiva, il suo esibizionismo on e off stage e le sue tematiche d'ispirazione. Consiglio a TUTTI di ascoltare i suoi primi due album (Uno e Due), sono un capolavoro. Anche il terzo è molto bello, vi lascio il link anche di quello, visto che ci sonoclick. Spero davvero che torni a fare musica di questo calibro perchè NE HO BISOGNO. Slay me, mama.

Continuerei a parlarne per ore, ma sta scadendo il tempo e non voglio certo perdere la challenge a due giorni dalla fine. A domani, bitches, ricordatevi di tirare fuori la popslut dentro di voi, almeno quando siete soli e ballate con la musica perfetta per far emergere la zoccola bestia.


domenica 17 maggio 2015

DAY 27 ♪ To know the unknown

Hey, bitches.
Day 27, seriamente? Sono arrivato praticamente alla fine, quasi non mi sembra vero. Sono convinto che il mondo piangerà sangue nel non poter più leggere le mie parole d'ispirazione (ovvero trash poraccio), ma tornerò prima o poi, farò il mio comeback in grande stile.

Molto spesso penso al fatto che, se fossi stato minimamente portato per la matematica e le materie scientifiche in generale, sicuramente mi sarei tuffato nell'astrofisica. Mi interessa veramente molto, la trovo affascinante da morire, soprattutto per la quantità di nozioni ancora da scoprire. Spesso mi ritrovo a guardare documentari di due ore sulle Superterre o leggere senza sosta informazioni sui buchi neri su wikipedia. Se volete, invece, guardare un bel film comprensibile e apprezzabile da chiunque (no, non  è documentario, già ti vedevo schifata, Annina) a riguardo, consiglio a tutti Interstellar, veramente bello e fatto da dio (nonostante qualche elemento irrealistico e romanzato, ma alla fine ci stava), mi è piaciuto davvero moltissimo.

Non credo assolutamente a UFO e robaccia simile da filmetti di terza categoria con alieni che arrivano sulla Terra da conquistatori con la loro tecnologia avanzata e non escludo che ci siano altre forme di vita intelligenti nell'immensità che è l'universo, talmente grande che la luce stessa alla sua famosa velocità non è ancora riuscita a coprire per intero, ma spesso mi fermo a pensare sul "miracolo" che è stata la Terra. Le probabilità che la Terra andasse incontro a quello che è andata incontro (su cui ora non mi dilungo, ma sono condizioni necessarie che potete facilmente trovare su wikipedia), in modo che tutto fosse perfettamente allineato per la nascita della vita è pressoché nulla, quasi impossibile. Io sono completamente ateo, ma, per esempio, mio padre, date le probabilità quasi inesistenti che aveva la nascita della vita sulla Terra o su qualsiasi altro pianeta conosciuto all'uomo, crede che sia stata opera di un'entità divina che ha reso possibile questo "miracolo". Niente messia, reincarnazioni o pani e pesci moltiplicati, solo questo. Io non condivido assolutamente il suo pensiero e penso che sia stata una coincidenza davvero molto, molto fortunata, ma non mi sento neanche di trovarlo stupido, perchè, almeno, si è fermato a pensare senza accettare come buono qualcosa che gli è stato insegnato "perchè sì". Chi non si ferma a riflettere è una  persona senza valore, stupida e debole, vale per ogni campo.

Ma tornando a noi, l'universo è.. anche solo pensandoci, mi vengono i brividi. Cosa sono io, cos'è l'intero genere umano, in confronto all'intero universo? Potremo mai conoscerlo a pieno prima della nostra estinzione? Riuscirà mai la mente umana a concepire cosa c'era prima dell'universo? E prima ancora? Pensare alla fine di ogni cosa non è così difficile, ma l'inizio? L'inizio è inconcepibile. Secondo ogni logica, niente può nascere dal nulla, dev'esserci sempre stato qualcosa prima che ha scatenato una reazione a catena, ma.. che cosa? E quella cosa, da dove arriva? Non penso che un ragionamento simile possa portare a una soluzione. Vorrei davvero molto riuscire a dare un'occhiata al mondo anche solo fra 200 anni e vedere a cosa siamo arrivati, cosa abbiamo scoperto. Ma immagino che morirò prima che si scopra anche solo il 5% di quello che c'è da sapere sull'universo, che tristezza. Ed è con le mie speranze deluse che finisco qui questo post sognante. A domani, bitches.

Always reachin' for a reason
Searchin' for a sign
TO KNOW THE UNKNOWN



sabato 16 maggio 2015

DAY 26 ♪ Slytherin Pride

Hey, bitches.
Stasera voglio parlare brevemente di una delle opere che più mi hanno influenzato e ho amato fin da piccolo e che trovo semplicemente un capolavoro: Harry Potter. Ora, davvero ogni persona della nostra generazione ci è cresciuto e chiunque non lo ami è un pazzo da abbattere, ma io ricordo praticamente ogni cosa di questa serie, dopo i libri e film ripresi  a non finire. Pensate che ho due bis cugini della tenera età di 10 e 12 anni e che hanno una particolare e immotivata passione per me, mi stanno appiccicati ogni rara (e meno male) che ci vediamo. Passione assolutamente non ricambiata, visto che io DETESTO i bambini, li trovo semplicemente insopportabili, fastidiosi.. lontano da me, non vorrò mai figli. Insomma, questi due graziose creature hanno pensato bene di dirmi "Harry Potter? Che schifo, roba da vecchi" SKUSA? Voi mi fate schifo, ignobili e ignoranti nuove generazioni. Quand'è che è arrivata una generazione dopo la mia, poi? Mi sento morire.

Ma veniamo al punto, che è già tardi. Anche se dubito e non siamo in un "Into the catbox", non farò spoiler per evitare spoiler per degli improbabili sfigati che non hanno mai letto/visto nulla a riguardo. Da piccolissimo, quando vidi il primo film, nonostante sia senza dubbio il più banale e il più adatto proprio a un pubblico di bambini, lo amai immediatamente. E' stato proprio un fenomeno culturale, tutti aspettavamo l'uscita dei libri e dei film con ansia, fin troppo curiosi di sapere come questa storia fantastica sarebbe continuata. E questa passione è continuata fino alla fine quando io e una mia amica ci siamo commossi come due stronze davanti al logo della Warner Bros, al cinema. 

La mia tristezza nel non appartenere a un mondo del genere è ancora insita dentro di me e mi infrange il cuore in mille pezzi anche oggi. Sono uno squallido e sudicio babbano del cazzo, che piangere. Spessissimo mi metto a pensare come sarebbe stata la mia vita, se fossi stato un mago di Hogwarts e senza dubbio (e Pottermore l'ha confermato), sarei stato un fiero e orgoglioso Serpeverde. Sono venuto a contatto con fin troppi ignoranti che se ne sono usciti con "quindi saresti cattivo?", non ho parole. Serpeverde è orgoglio, ambizione e brama di potere, altezzosità e forza, questa convinzione che siano tutti dei futuri mangiamorte è semplicemente ridicola. In ogni caso, niente sarebbe stato peggio che finire nei Tassomerda, la casa dei peggiori sfigati senza i requisiti per le altre. A questo riguardo, mi diverto molto a chiedere la casa di appartenenza a qualunque persona io conosca o stia conoscendo e conta ovviamente molto sul mio giudizio, mi sembra più che giusto. Una cosa che mi fa ridere e che conferma la mia totale incapacità negli sport è che molto probabilmente sarei una sega incredibile anche nel Quidditch. Del tipo no regà non ho capito come fanno le scope a stare su, consiglio a tutti la pagina Oguorz, fa morire della risate, la mia preferita resta questa

Il mio personaggio preferito di tutta la serie? Banalmente, Piton. Mi ha sempre intrigato fin dal primo libro, sapevo che dietro il suo comportamento ci doveva essere qualcosa di grosso e la Rowling è stata semplicemente fantastica nel costruire questo personaggio, sfido chiunque a dire il contrario. Insieme a lui, ho adorato e amato Silente, sia nel bene che nel male che ha fatto nella sua vita, lo trovo un personaggio di grande ispirazione e molto interessante. In particolare il suo cambiamento dovuto anche alla sua relazione con Grindenwald, mi ha fatto amare questo personaggio ancora di più. Già lo amavo per come applaude, in realtà.

Finisco qui questo post di poco spessore e dal quale non traspare minimamente quanto sia affezionato e appassionato di questo mondo (no, non sono uno di quei malati che fa finta di essere uno studente in quel castello) che devo fuggire. A domani, bitches, in caso scrivetemi il vostro risultato di Pottermore e, se siete usciti Tassommerda, beh..



venerdì 15 maggio 2015

DAY 25 ♪ VALLE DE LACRIME PORACCE

Hey, bitches.
Sappiate che, se siete venuti qui per un post d'ispirazione poetica o una favola da poter raccontare ai vostri frignanti pargoli, siete arrivati nel giorno sbagliato, mi spiace. Scriverò ogni cosa che mi passa per la testa senza un filo logico, preparatevi a un altro post che mi forse mi vergognerò pure di pubblicare su twitter.

Io voglio un gufetto. Ne ho bisogno, è il mio animale guida. Li trovo semplicemente adorabili da cuccioli e affascinanti e terribilmente divertenti coi loro sguardi incazzati da adulti. Probabilmente in Italia è anche illegale averne, ma non sarà questo a tenerci lontani. Scapperemo insieme in qualche luogo esotico e vivremo di sguardi intensi. Il cigno resta il mio animale preferito, ma il gufo è proprio la mia soulmate, mi assomiglia pure fin troppo.

Ho bisogno di un nuovo gioco di pokèmon, ho bisogno di staccare completamente la spina da questa valle de lacrime poracce per tuffarmi in quel mondo e passare il mio tempo ad allenare la mia squadra di nuova generazione che ha passato la dura audizione estetica che impongo. CAN'T WAIT. Da quando è uscito XY, sono tornato in gran hype per Pokèmon e ho amato sia quello che Oras alla follia. Mi raccomando, ricordatevi del nostro appuntamento quando cadranno le foglie.

Dimenticavo, ho finalmente aperto un profilo instagram, vedremo quanto durerà, ma per ora seguitemi per vari #hints e #britneybitches. Basta, ho già blaterato abbastanza, mi tornerà la voglia di scrivere prima o poi? 


giovedì 14 maggio 2015

DAY 24 ♪ THROWBACK MELODY

Hey, bitches.
Questo sarà un post pieno di ricordi, nostalgia, vergogna e feels. Prepariamoci, quindi, mentre torniamo indietro nel tempo fino a raggiungere il fantastico 2006. E no, non è solo un anno, è proprio un periodo storico che in genere chiamo il "Periodo Pure Pearl". Se non sapete cosa sia, vergognatevi, vi siete persi un pezzo di storia.

Tutti è iniziato quando, per caso, sono incappato in questa canzone e mi sono ritrovato colpito da una marea di ricordi riguardanti quel periodo, e, alla fine, erano davvero dei bei tempi. I tempi in cui sul web regnavano incontrastati i forum (sì, al plurale fa fora, ma non avrebbe capito nessuno. CINQUE ANNI DI CLASSICO PER QUESTO), fulcro di passioni, discussioni e, soprattutto flames. Gli sputtanamenti, litigi, scandali e faide di quel periodo, non sono più tornati. I tempi in cui tutti ballavano la Caramelldansen e l'Hare Hare Yukai (e se qualcuno lo fa ancora, è pregato di SMETTERLA) e avevano un blog su splinder con un nome giapponese. Io, ovviamente, compreso, ma sono tutti peccati di gioventù, vediamola così. Anche perchè io sono un po' all'estremo confine di questa generazione, ero veramente piccolo a quei tempi. Questo non mi fermava, ovviamente, dal tuffarmi nei flames più stupidi e inutili ricevendo odio e insulti da persone molto più grandi di me. Della serie: wow, sei veramente un duro se insulti un bambino. In ogni caso io mi divertivo eccome, quindi..

Il forum migliore e più popolato che ci ha cresciuti, sfamati e fatti amare e odiare a vicenda è, appunto, il Pure Pearl Melody... un forum di Mermaid Melody. Voi ignoranti che non eravate presenti nel fiore dei suoi anni (ora è deserto, che tristezza), penserete che fosse un covo di ragazzine che si scannavano su quale principessa sirena fosse la più kawaii e.. anche, sicuramente. Ma vi assicuro che alla stragrande maggioranza degli utenti di Mermaid Melody fregava molto poco, ma erano incapaci di andarsene. Buona parte dei miei amici l'ho conosciuta proprio lì, tanti anni fa, figurarsi. I bei tempi di msn, skype è così arido e anonimo. In ogni caso, nonostante fosse veramente frequentatissimo, ci conoscevamo un po' tutti, mentre eravamo occupati a fare a gara a chi si metteva più in mostra tramite terribili lecchinaggi allo staff, commenti acidi, rivoluzioni interne, e il vanto di essere il primo ad avere un set con un anime nuovo.  Anche perchè il tema "Mi hai copiato, puttana" era molto in voga. Spesso mi chiedo che fine abbia fatto tutta questa gente che magari neanche sopportavo, ma completava perfettamente l'ambiente. In particolare, voglio fare una dedica al gruppetto fan del Jrock amichevoli come l'isis: mi mancate anche voi. Il ricordo di tutte le liti infantili, i pettegolezzi e le prese per il culo mi regala un senso di leggerezza e spensieratezza. Quand'è che facciamo una rimpatriata con tutti gli utenti? Te prego, non si presenterebbe nessuno per vergogna, sfigati.

Con quel forum, ho aperto i miei orizzonti verso l'animazione giapponese e, nonostante non sia mai stato un ""otaku"" perso, ero veramente fissato con il periodo gothminchia che hanno passato i giapponesi in quel periodo. Chiunque mi conosca da un po' di tempo, si ricorderù bene gli enormi e coriacei coglioni che ho fatto con Rozen Maiden, Pandora Hearts, Kuroshitsuji e ogni anime su questo stile che ora ha, senza dubbio, rotto immensamente. Arabeschi di rose insanguinate, catene argentate, bende su occhi e bocca, spine che pungono cuori, enormi crocifissi, tutti elementi per cui il solare e allegro me dei tempi impazziva. Per non parlare dei segoni che i nostri amici nipponici si tiravano sull'Europa ottocentesca e Alice in Wonderland.

E, a proposito, era anche il momento d'oro di Vocaloid e le canzoni che si servivano di questo programma (sì, è un PROGRAMMA, per tutta la gente che, ancora oggi, se ne escono con un "che schifo i vocaloid" ricolmo di ignoranza) erano moltissime e, alcune, davvero stupende. Figurarsi che io, ancora oggi, sono un di fanboy perso di Choucho, la sua voce mi ricorda troppe cose ed è troppo brava, piango lacrime di stelle. Ed è insieme a questo genere di canzoni, insieme alle allegre Ali Project che iniziai a giocare a Ragnarok Online, dato che ne stavano praticamente parlando tutti e di cui ho un ricordo dolcissimo. Insieme al mio gruppetto di Izlude (che ho, purtroppo, perso completamente perso di vista), ho vissuto avventure virtuali che ricordo ancora perfettamente. Ogni tanto mi viene la voglia di tornare a farci un salto, ma non è assolutamente la stessa cosa di un tempo. Sarà che adesso sono troppo esigente..

Insomma, il 2006 è stato un periodo che, nonostante i suoi ovvi lati negativi, ricordo sempre con dolcezza e volentieri, in tutte le sue sfaccettature. Chissà se, fra una decina d'anni, penserò lo stesso di questo momento. Sinceramente, lo spero col cuore. A domani, bitches.


mercoledì 13 maggio 2015

DAY 23 ♪ TRASH ONIRICO

Hey, bitches.
La mia voglia di scrivere, in questi giorni, rasenta il sottozero, spero di riprendermi prima della fine della challenge, ci sono ancora parecchie cose con cui vorrei deliziarvi. Il problema è proprio la voglia, quella manca spesso. Mi impegnerò, dai. Forse.

Vi è mai capito di fare sogni con elementi ricorrenti? Dicono che i sogni siano lo specchio dell'anima e, spesso, penso che la mia anima abbia qualche problema. Se qualche pseudo-freud è qui presente, che si faccia avanti e provi a spiegarmi queste trashate che il mio cervello mi rifila la notte. Purtroppo e per fortuna me le ricordo quasi tutte, fra l'altro. Nella maggior parte dei miei sogni che variano in ambientazioni, comparse ed eventi, io ho quasi sempre un bracciale d'argento che, man mano, comincia a stringersi sempre di più fino a fracassarmi il polso. La cosa più strana è che io me ne frego, come fosse una cosa normalissima. Tant'è che spesso, una volta rotto il polso, mi si stacca in qualche modo e la mia mano sparisce nel nulla.

Questo accade nonostante i fatti più assurdi e stupidi che possono capitarmi fra cui, per fare qualche esempio eclatante, ho dovuto affrontare Mary che, ritrovata la macchina di sua madre, si innalza in cielo tipo la madonna e decide che deve investire un numero di persone uguale al numero di persone che, in passato, l'hanno derisa. Il tutto volando. Oppure la scoperta di una città perduta, completamente ricoperta d'oro, all'interno di un bosco con la bellissima immagine di me medesimo che cerca di rubarsi in modo poraccissimo tutto il possibile tirando ciabatte con dentro sassi ai loro abitanti, ovviamente cinegri. Sembra un cinepattone degli anni 90, ma, dentro il sogno, la situazione è piuttosto disperata, non avete idea. Anche perchè vi ci voglio a fronteggiare tutte queste situazioni senza un polso.

Ovviamente faccio anche sogni molto meno stupidi e, a volte, molto cupi e pesanti, del genere da cui ti svegli all'improvviso, contento di essere sotto la protezione delle coperte del tuo letto, ma che ti segnano la giornata. Ma raccontare quelli sarebbe molto più noioso, non credete? Anche perchè, parlandone, trasparirebbero molte delle mie paura e dei miei punti deboli, ma è sempre meglio far finta che non esistano.

In ogni caso, oltre al bracciale pressante, in molti dei sogni, mentre cammino o corro, vicino a me si rompono vetri di continuo. Ho cercato significati per entrambe le cose, ma trovo solo emerite cazzate. Qualche aiuto? O sono semplicemente senza speranza? Lasciamo perdere. Chiudo qui questo post pieno di trash involontario, ma aspetto sul serio dei pareri sui vetri e sul bracciale. Fatevi avanti, su. A domani, bitches, trovare la voglia di scrivere sarà un'impresa simile a questa. Que klasse, però.




martedì 12 maggio 2015

DAY 22 ♪ DELIRIO INDECENTE

Hey, bitches.
Stasera ho ben altro da fare che scrivere, quindi la tiro via per non buttare al vento quest'immensa fatica che ho fatto. Quando sarò fuggito dall'obbligo, farò solo bei posts pensati e amati da tutti, ma, al momento, vi beccate il mio delirio. Butterò giù argomenti sconnessi, totalmente a caso.

Che poi, io sono fatto esattamente così. Anche se adoro alla follia fare qualcosa, se mi viene imposto, non vorrò mai farla. Per carità, mi sono e mi sto divertendo in questa challenge, non sono sicuramente fiero di tutti post (ANZI), ma la rifarei anche. Non subito, magari.

Non sentite anche voi che sta arrivando l'estate, profumo di libertà? Ho tantissima voglia di uscire, fare, progettare. Take me out, tonight, gurl. Tanto non posso fare un cazzo finchè ho gli esami. Sì, uccido da solo il mio estro ribelle e sbarazzino. Ho bisogno di Giugno e del comeback delle ragazze.

Ho voglia di film trash. Anzi, di vivere in un film trash, quanto mi divertirei.. non avete idea. Proprio uno di quelli da scuola americana, ci potrei vivere dentro. Quindi, chiunque abbia filmacci divertenti da due soldi del genere, che me li consigli pure, accetto sempre volentieri. Venite a me, fans del trash e insieme restiamo.

Basta, semplicemente basta, chiudo qui questo post infelice che neanche condividerò su twitter perchè proprio no. A domani, bitches, sicuramente ci saranno mattine più felici.

Touch my Body
It tastes like SUMMER


lunedì 11 maggio 2015

DAY 21 ♪ Feet on the ground, head over the clouds

Hey, bitches.
Per prima cosa voglio far notare il mio grande stupore per il grande numero di visite che sto ricevendo grazie a questa challenge, negli scorsi venti giorni ne ho ricevute più di 4000. Io pensavo che non se la sarebbe cagata nessuno, figurarsi. Siate avidi di me, così mi piacete.

Ieri ho deciso di parlare della nostalgia grazie a quelle due canzoni che mi hanno ricordato quel sentimento meraviglioso, quindi, oggi, vi parlerò velocemente di un aspetto particolare della musica nella mia vita. Ora, penso che tutti abbiate intuito quanto la musica sia di vitale importanza per me, stare anche solo un giorno senza, per me è una condanna fin troppo dura. E' una mia grande passione, io vivo la mia vita con una perenne colonna sonora in sottofondo, accompagna ogni periodo e momento della mia vita, ogni decisione che prendo, l'ho presa ascoltando una particolare canzone che ricordo perfettamente. Non potrò mai capire chi la trova superflua, addirittura fastidiosa, oppure chi ascolta ciò che capita, senza preoccuparsene.

Ma è di qualcos'altro che voglio parlare che la riguarda, ovvero di uno dei suoi poteri che preferisco, ovvero il potere di farti dimenticare qualsiasi cosa e trasformarti in una persona totalmente diversa, almeno nella tua testa. Uno dei momenti in cui preferisco ascoltare musica è mentre cammino. Sotto il sole cocente, sopportando una tempesta, ovunque mi trovi, mi accompagna sempre. (Non parliamo neanche di quanto possa diventare acido se scordo le cuffie a casa.. nascondete i vostri bambini, donne). Ed è proprio in quei momenti in cui mi sento coi piedi per terra e la testa oltre le nuvole. Mentre cammino cambio personalità con la velocità di un bipolare in base alla canzone che riempie le mie orecchie. Immagino di essere la star di un brillante music video, aprendo il mio cuore disperato tramite acuti da brividi, ballando come una vera zoccola, correndo fra i miei ricordi e immaginando eventi futuri. E, che lo voglia o no, la canzone che ascolto influenza il mio modo di camminare, non posso farci niente. Vengo completamente trasportato in un mondo differente, immune a qualsiasi distrazione esterna, un mondo in cui ogni sentimento viene espresso tramite canto e ballo. Sì, adorerei vivere dentro un musical, ovviamente. 

Ma non è solamente camminando che la musica ha il potere di trasformarmi in qualcun altro o, meglio, tirare fuori lati della mia personalità che, normalmente, non vengono fuori così tanto. Tutto il mio estro artistico prende vita nelle fantastiche esibizioni che faccio davanti allo specchio, mentre nessuno guarda. Nessuno è più bravo di me a cantare in playback e destreggiarmi in coreografie inventate e non, mentre gli applausi riempiono il mio cuore. Sì, Annina, è tutto nella mia testa, lo  so che che non sarò mai una popstar, c'è bisogno di pestare il mio cuore infranto? Termino qui questo ventunesimo post notando che ce la sto facendo, alla faccia di chi non aveva scommesso su di me (me compreso). A domani, bitches.


domenica 10 maggio 2015

DAY 20 ♪ My dearest

Hey, bitches.
E' la prima volta, in questa challenge, che metto dei video in un post al posto di qualche gif trash, dato che, molto probabilmente, una buona parte della gente che leggerà non li farà neanche partire, ma ho deciso di fare questa eccezione perchè queste canzoni, uscite proprio oggi pomeriggio, mi hanno ricordato e rappresentano molto bene uno dei sentimenti più dolci che esistano: la nostalgia.

Ricordare è qualcosa che non possiamo fare a meno di fare, di qualsiasi tipo sia il ricordo che ci rincorre, riuscirà sempre a catturarci e farci suoi. Il ricordo di una ferita fresca lascerà cadere sale su di essa e il ricordo di un affetto ricevuto ci regalerà un sorriso sincero, ma c'è anche un terzo tipo di ricordo che non è nè positivo, nè negativo ed è, per me, nel suo essere dolceamaro, il più caro.

Il triste sorriso che si disegna sul nostro viso quando ci ricordiamo un evento, qualcuno o un periodo appartenenti al passato e che ci fa pensare "vorrei davvero tornare in quei giorni, anche solo per poco tempo" è qualcosa di dolcissimo. Attenzione, però, non intendo dire che guardare indietro con questi sentimenti che esplodono dentro di sè voglia dire che non si è contenti della propria vita attuale, tutt'altro. Significa sentire il bisogno di rivivere quei sentimenti passati ancora una volta, di sentirsi nello stesso modo di quel momento che non tornerà più. E può essere un momento sia felice che triste, ovviamente, anche il ricordo di un pianto disperato può essere dolce. Tutto ciò che rimane  è questo dolce ricordo misto a un'altrettanto dolce tristezza data dalla consapevolezza che non si può tornare indietro.

Frasette da filosofi-wannabe che si trovano in giro del genere "Mai guardarsi indietro" sono totalmente da evitare, sottolineare la loro stupidità è una perdita di tempo, lo fanno già da sole. Guardare indietro, ripensare a tutto ciò che ci è successo, ricordare è qualcosa che non deve essere negato, è fin troppo importante. Si impara dagli sbagli, ci si culla nella nostalgia e si comprende che ogni singolo evento che ci è successo ci ha reso quello che siamo, nel bene e nel male. Sembra qualcosa di ovvio, ma non è così. Io stesso l'ho imparato col tempo, dato che in un periodo avrei voluto cancellare di colpo tutto ciò che ero stato per rinascere come nuova entità (infatti mi prendo spesso per il culo da solo a riguardo), ma è un atteggiamento immaturo e, sostanzialmente, stupido.

Ho scritto più volte, in questi post che ciò che voglio evitare più di ogni cosa nella mia vita sono la noia e il rimpianto. Voglio chiarire che c'è molta differenza fra nostalgia e rimpianto. Sì, mi guardo indietro con gli occhi lucidi e sereni, sì, vorrei tornare indietro per qualche istante per essere sopraffatto nuovamente da quei sentimenti, ma non cambierei niente di quello che è stato, nel bene e nel male, per questo è diverso da un rimpianto. Quindi, spero che, alla fine della mia vita, potrò cullarmi fra le dolci onde di mille ricordi nostalgici perchè solo così saprò che ho vissuto la vita che volevo proprio ora mentre scrivo.

Chiudo qui questo post che penso sia il primo in cui mostro questa parte più "seria" e personale del mio carattere, spero di non aver deluso gli amanti del trash. A domani, bitches, ricordatevi di ascoltare queste due canzoni e di farvi un dolceamaro viaggio nel vostro passato.

sabato 9 maggio 2015

DAY 19 ♪ FLY ME ANYWHERE

Hey, bitches.
Scrivo due righe velocemente e poi fuggo più veloce che posso, che sono già in ritardo terribile. Quando mai non sono in ritardo, in realtà, ormai esserlo fa parte della mia essenza, è inutile opporsi.

Spesso mi trovo a pensare che, se avessi tempo e soldi, non mi vedreste più. Tipo ciaone, me ne vado e vivo in viaggio. Prima classe, hotel di lusso, autista-schiavetto personale e champagne come se piovesse. Non ci sono parole per descrivere quanto ami viaggiare, visitare bellezze di ogni genere, sia naturali che artistiche, non farei altro. Iniziando proprio dall'emozione del viaggio, di partire per posti nuovi o il rivederne alcuni che amo, mi fa sentire elettrizzato, vivo.

Ho già venti anni e mezzo e ci sono ancora fin troppi luoghi che non ho ancora visitato e voglio assolutamente farlo prima di diventare un vecchio pieno di rimpianti. Ad esempio, visiterei gran parte dell'asia praticamente subito, sono pronto a partire ora. Cina, Corea, Giappone, India, Vietnam, Thailandia, NON TORNERO' MAI PIU'. In particolare, ultimamente, bramo Singapore, sarebbe fin troppo stimolante e divertente. Oltre l'asia amerei la Nuova Zelanda, Australia, USA, Sud America.. potete sempre fare donare il vostro uno per mille per questa buona causa.

Posso farmelo un piantino perchè esco di casa e sono ancora qui? Basta, fuggo fra le mie lacrime come una protagonista shojo anni 80 e porterò questo rancore nel cuore. Ma il modo per affogarlo si trova sempre. A domani, bitches.


venerdì 8 maggio 2015

DAY 18 ♪ Driving me crazy

Hey, bitches.
Voglio annunciare al mondo il mio amore per il mese di maggio. Non so neanche spiegare esattamente perchè, però mi da proprio un senso di serenità, in particolare se escono delle colorate canzoni pre-estive. Ma sarà il caso che passi subito all'argomento di oggi, prima che la mia voglia mi venga strappata via per sempre (e già ce n'è pochina).

Proprio oggi pomeriggio ho iniziato l'ennesimo libro giallo/thriller che ho comprato recentemente (ormai, ogni volta che entro libreria la commessa me li tira letteralmente addosso) e ho confermato, ancora una volta, quanto la criminologia sia interessante. Gli assassini e in particolare gli assassini seriali, nonostante quelli geniali e perfetti siano più un'invenzione da romanzo che persone reali (emulatori a parte), sono estremamente affascinanti e interessanti. Come la loro mente, a un certo punto della loro vita, ha deciso di deviare in quel modo malato e perverso è qualcosa che mi piacerebbe studiare senza dubbio.

In realtà lo studio psicologico/psichiatrico mi interessa abbastanza, peccato che i lavori che ne sboccano sono a dir poco insopportabili. Finisci o a sentire i drammi di un bimbetto che si taglia perchè la sua ragazzetta l'ha lasciato o quelli di un ubriacone/tossico che troppo non ce la fa a smettere. Io ODIO la gente che si lamenta, non la sopporto, da prendere a schiaffi. Quindi, anche se provassi uno studio del genere, difficilmente finirei ad occuparmi di uomini che crocifiggono una vergine ogni sei giorni e bevono il loro sangue da ampolle d'argento. 

Scherzi a parte, trovo che la mente umana sia.. semplicemente ogni cosa, è tutto quello che siamo e, nonostante questo, ne sappiamo fin troppo poco. Ciò che viene considerato pazzia, malattia, perversione è ancora una volta una linea tracciata dalle convenzioni umane e molti semplicemente la condannano come qualcosa di estraneo da cui tenersi alla larga e evitare ad ogni costo. Io non sono d'accordo, trovo che sia estremamente interessante da studiare, da cercare di capire, risalire alle radici per, finalmente, scoprire il vero motivo che ha condotto quella persona a ciò che viene chiamata pazzia. C'è anche da far notare che i pazzi non sono solo quelli che urlano sillabe insensate o che fanno stragi di sangue, ma spesso si nascondono dietro a persone carismatiche che riescono facilmente a conquistare menti deboli che vengono inglobate nel loro odio insensato. Tutto questo, secondo me, è un argomento di studio interessantissimo che, chissà, prima o poi potrei approfondire sul serio.

Ma basta, finisco qui prima di annoiarvi, a domani, bitches, magari me ne uscirò con qualcosa di più allegro. O forse sarò io a impazzire. Beh, se accadrò, spero che mi succeda circa così.


giovedì 7 maggio 2015

DAY 17 ♪ Feel the Heat

Hey, bitches.
Quella che voglio raccontarvi è una bellissima storia che vedrà come protagonista me stesso alle prese con un viaggio che mi ha portato verso una delle mie passioni e le conseguenze positive e negative che mi hanno regalato.

Molte lune fa, nel lontano 2010, c'era questo ragazzino (che tanto ino non era visto che quando si sedeva causava terremoti che nemmeno in Nepal, ma sorvoliamo) perennemente depresso per motivi sia futili che no che passava le giornate a deprimendosi, frignando e, per rincarare la dose, guardando serie tristissime e ascoltando musica da "suicidio, arrivo asap". Ma questo già lo conosciamo, quindi arriviamo al punto. le lagne e le ansie continuarono mentre i mesi passavano e così, arrivò un nuovo anno. Ricordo sempre il 2011 con nostalgia e orgoglio perchè è stato l'anno in cui è veramente cambiata ogni cosa. 

Me lo ricordo bene, la sera dell'11 Gennaio (sì, mi sono segnato la data per festeggiare gli anniversari e fare il sentimentale) stavo parlando delle solite cazzate con Lolly su msn (MISS U BABY, Skype fa schifo a confronto) quando l'argomento passò a "ma quanto sono cesse le giapponesi?", un argomento che ricorre spesso, in realtà. Fra una derisione e un allegro conato, lei se ne uscì con "Guarda che gnocche queste coreane, invece". A quel punto la mia reazione fu abbastanza confusa. Eccome se erano gnocche (lo sono ancora, le mie rifattone preferite), ma non solo. Il video mi aveva incuriosito e la canzone.. la canzone è Abracadabra. C'è bisogno di dire altro? Iconic.

L'ingenua Lodovica non sapeva cos'aveva fatto, aveva acceso la miccia ad una bomba pronta ad esplodere. Da un momento all'altro, mi ritrovai completamente assorbito da questo nuovo mondo, il mondo del pop coreano, completamente diverso da quello giapponese che avevo sempre disprezzato e che disprezzo tuttora. Tutto era diverso da qualsiasi altro tipo di intrattenimento ero venuto a contatto prima, più brillante, più energico e, ovviamente, più gnocche. Da qui è anche nata la mia  grande passione per le fregne coreane (che io chiamo porke). Ma arriviamo al punto.

Nonostante fosse decisamente preso e incuriosito da quelle poche canzoni che avevo scoperto, tutto è veramente iniziato quando ho conosciuto loro, le ragazze. SNSD, Soshi, Girls' Generation o qualunque altro nome abbiano, loro. Arrivai totalmente per caso in un loro video e.. fu veramente amore a prima vista, ma non avevo la minima idea di cosa sarebbero diventate per me. Nove ragazze bellissime che cantavano, ballavano e recitavano con un'energia mai vista, ma non era solo questo. Ne volevo sapere di più, avevo bisogno di vedere altro di loro, conoscere chi erano e la loro storia. Senza che me ne accorgessi, ne ero completamente immerso, non c'era via d'uscita. Non le amavo solo come artiste, c'era altro. Ma perchè? Come ho detto prima, quel periodo era un periodo orribile, pieno di delusioni, frustrazioni e tristezza, ma volevo cambiare tutto questo, volevo cambiare completamente me stesso. Sono sicuro che sia veramente difficile da capire per chi ne è fuori, ma, per me, che avevo deciso di chiudermi in me stesso per trasformarmi sia fuori che dentro, loro furono una luce che mi illuminava completamente. Le loro canzoni, le loro voci, i loro concerti, le loro personalità, le loro promesse, ogni cosa che le riguardava,mi dava la forza necessaria per non mollare e non mi permettevano di sentirmi solo. Quindi, che ci crediate o no, per me hanno fatto molto più di quello che ogni persona che conosco abbia fatto per me, anche perchè è proprio grazie a loro, che ho ri-conosciuto Mary e ci siamo, di nuovo, avvicinati. Quindi non penso che smetterò mai di supportare ciascuna di loro, sono veramente fin troppo affezionato a tutte e nove. Avrei fin troppo da scrivere su queste stronze, ma sarà il caso che non mi dilunghi troppo per non annoiare i vergini occhi ignoranti che non le conoscono. RIMEDIATE, SCIOCCHI.

Sono sicuramente state la principale ragione per cui mi sono appassionato di kpop, ma non l'unica. Io penso che la musica abbia davvero un grande potere, il potere di tirare fuori dai lati più nascosti delle nostre personalità, delle caratteristiche che magari non sarebbero mai uscite fuori. E' stato anche grazie a questo genere di musica energico e potente, sia come canzoni che come esibizioni che il mio vero me stesso ha smesso di nascondersi ed è uscito fuori. Vedendo ragazzi belli, in forma e ben vestiti (sicuramente il mio gusto per il vestiario è molto influenzato dalla moda coreana on-stage), la mia volontà di essere sempre meglio si è fortificata come non mai e vive ancora oggi.

Ma Kpop non è certo solo estetica, ma, soprattutto, musica, esibizioni e competizione. Dato che sono una persona molto competitiva, l'ambiente della musica pop coreana che si alimenta su classifiche, vittorie e sconfitte, mi ha completamente preso, lo trovo entusiasmante. Anche perchè veder vincere il tuo artista preferito non ha prezzo. Insomma, nel mondo del Kpop, oltre all'appassionarmi per tutto quello che ho già elencato qui sopra, mi sento completamente a mio agio, nonostante una stragrande maggioranza del suo fandom sia composto da disgustose ragazzine urlanti in  preda a crisi ormonali che magari si divertono a dire "i maschi sono tutti porci" mentre tirano le loro mutande usate addosso ai loro oppars che sicuramente ne saranno rimasti estasiati.

Un lato negativo di esser stato inglobato in questo mondo? I SOLDI CHE NON HO PIU'. Ci spendo veramente fin troppo, finirò sotto un ponte, coperto di posters, tenendo ben saldi i miei preziosi CD e Blu Ray. Finisco qui il post, spero di aver convinto qualcuno di voi a convertirsi a questo genere musicale, anche se, detto così, sembra quasi una setta satanica. E in effetti.. a domani, bitches.

You don't have to pretend that you didn't notice me
Any closer and you'll feel the heat
Every look will make it hard to breathe


mercoledì 6 maggio 2015

DAY 16 ♪ NO ME GUSTA

Hey, bitches.
Vi giuro che stasera brancolo nel buio, non ho la minima idea di cosa parlare quindi andrò un po' a caso, divertitevi nel sentirmi l'orribile suono delle mie unghie che scivolano sullo specchio della mia svogliatezza.

Pensavo, oggi di quanto io sia stato fortunato a nascere esattamente in questa epoca e generazione, anche solo dieci anni prima sarebbe stato DECISAMENTE peggio. Tutto questo scaturisce da commenti che leggo fin troppo spesso e che non capirò mai. Parlo di gentaglia che si lamenta in modo talmente stupido di vivere quest'epoca e vorrebbe troppo poter rinascere nel medioevo per essere un cavaliere dall'armatura lucente o nell'epoca vittoriana perchè troppo belli i vestitoni e i balli in maschera. Che ignoranza, il solo pensiero di risvegliarmi in quegli anni, mi terrorizza, che ribrezzo, con quelle condizioni igieniche indecenti, tutta quella morte e povertà e quella inesistente considerazione per la vita umana? Se li possono anche tenere le tavole rotonde e i vestitoni.

Non vorrei essere nato in nessun'altra epoca, nè generazione che questa, ringrazio il mio concepimento avvenuto negli anni 90, così ho potuto raggiungere la maturità dei sensi in questi ultimi anni. Anche solo dieci, quindici anni prima, sarebbe stato il disastro. La moda, la musica, la mentalità dei 90s è semplicemente vomitevole. Degli anni 80 neanche ne parlo, mi limito a vomitare in qualche scaldamuscolo. Sono stato decisamente fortunato, ma spesso mi chiedo che starei facendo se fossi nato prima, quali sarebbero le mie passioni e come sarei in generale. Probabilmente feccia.

Seriamente, finiamola qui prima che il mio delirio prosegua, spero che domani mi venga un'illuminazione perchè se continuiamo così il livello di questa challenge scenderà a qualcosa del genere DipiùTV. A domani, bitches.


martedì 5 maggio 2015

DAY 15 ♪ PUTTANDANCE

Hey, bitches.
Squillino le trombe, la banda suoni per le strade e i cori angelici intonino qualche inno osceno, sono finalmente arrivato a metà di questa challenge, sinceramente non pensavo proprio che ci sarei arrivato sul serio, quasi mi scende una lacrima dorata. In realtà ero partito con mille idee su mille post super articolati e interessanti, mentre, alla fine, finisco sempre a parlare di TRASH. (All'inizio neanche mi piaceva, ora mi ha preso fin troppo.. We're just so pretty, bitch.)

E a proposito di puttantrash, vi parlerò di un mio grande desiderio. Come penso si sappia più che bene, sono un appassionato di (puttan)pop dance ed EDM (arriverà il post a riguardo, so che lo bramate) e sono anche particolarmente esibizionista. A cosa porta questa premessa? Alla mia perenne frustrazione nel non avere un luogo adatto a sfogare il mio bisogno di ballare hard la musica giusta, nel luogo giusto con le persone giuste, perfettamente descritto in questo kapolavoro di Lodovica. E' possibile che non esista una puttandisco? Con musica POP e non house/techno/altrarobadafattoni?  Non chiedo neanche la mia sognata discoteca kpop nella quale mi destreggerei in coreografie che gli Infinite mi fanno un pippone (non è vero, sono fin troppi bravi gli stronzi) con la mia crew che un giorno avrò perchè, diciamocelo, non sei nessuno finchè non hai una crew, possibilmente ghetto. Il massimo che si raggiunge qui è bomrattata wow fantastic baby e gangnam style. VE PREGO, sono indignato. Un giorno, quando i soldi mi pioveranno dal cielo come inno glorioso alla mia persona, ne costruirò una. E organizzerò fin troppi eventi. DATEMI LI SORDONI E BASTA.

Comunque. Parliamo anche un attimo della maggior parte delle discoteche. Ti trovi schiacciato dentro questa enorme e disgustosa valanga umana che si dimena in modo molto spesso discutibile, completamente sudata e ubriaca. Che poi, fare anche solo la fila per la bevuta gratuita diventa una fatica di ercole, vista la massa che ci si concentra, spesso si fa prima a rinunciarci. O andarsene, tanto la musica fa cagare, ma la gente che ci va non è certo lì per la musica, in ogni caso. Io, invece, sarei un DJ d'eccezione, nessuno conosce la musica da zoccola meglio di me, sarebbe dovuto essere il mio futuro. E no, non intendo il DJ.

Chiudo qui, prima che la mia frustrazione cresca a livelli insopportabili, anche se probabilmente è già accaduto. A domani, ma magari un giorno ci vedremo, proprio come qua sotto, on the dance floor, bitches.




lunedì 4 maggio 2015

DAY 14 ♪ Gimme that gimme that Low-fat yogurt

Hey, bitches.
Dopo il post di ieri, ho deciso per il prossimo che farò di questa serie (probabilmente su Madoka), calpesterò i vostri fragili e cuori e lo riempirò di spoilers dall'inizio alla fine. Questo per sfogare la mia eterna frustrazione, non ho potuto parlare di NIENTE. Che tristezza. 

Raggiungo le dieci righe e chiudo perchè la mia attuale voglia di farvi fare un viaggio per i miei pensieri è pressochè nulla. Vi parlerò brevemente delle mie manie riguardanti il cibo. Penso sia nota a tutti la mia paranoica ossessione di evitare i cibi grassi come Adele evita le palestre, ma non è certo finita qui. Ora, nonostante le mie fisse siano abbastanza calate di intensità rispetto a qualche isterico anno fa, ancora oggi, se vedo anche solo qualche goccia d'olio di troppo nel mio piatto, mi prende un qualcosa di molto simile a un infarto di sesto grado con prognosi riservata (sì, sono termini a caso). Mangiare pasta? Non fatemi ridere, mi fa sentire grasso. Come dici, Annina? Che ha circa le stesse calorie del riso? Lo so benissimo, ma spiegalo tu al mio cervello malato. 

Dopo ogni pasto, mi chiudo in religioso silenzio, zittendo chiunque cerchi di parlare con me, nel sacro rito del contare le calorie che ho assunto, da cui ne può uscire un sorriso soddisfatto o una smorfia di terribile disgusto e delusione. Pensate che ho anche la mania del cibo biologico e salutare, spesso parlo di quanto sia importante una dieta sana, mentre mi mangio l'ennesima fetta di pane. Già, toglietemi tutto, ma non il pane, ne sono praticamente drogato. Sì, lo so che sono ipocrita, non è necessario farmelo notare. Invitarmi a casa per una cena dev'essere tipo un incubo, le cose che mangio stanno sulle dita di una mano e mezza, se ho i coglioni girati anche meno. 

Basta, la faccio finita, come si è capito, non avevo voglia di scrivere, a domani, bitches dalle chiappe d'acciaio. Ve piacerebbe, ma pensate che bello sarebbe avere un esercito di persone dalle chiappe sode.


domenica 3 maggio 2015

DAY 13 ♪ INTO THE CATBOX PART 1

Hey, bitches.
Inauguro ufficialmente la prima rubrica (ma quanto me la tiro?) del mio blog: Into the catbox. Nella scatola del gatto, ogni cosa potrà esistere per sempre, senza che venga mai contaminata, almeno finchè non viene aperta. Vi parlerò, dunque, di opere che mi hanno colpito profondamente, lasciando un segno indelebile dentro di me. E, visto il nome di questa serie, è doveroso iniziare con Umineko no naku koro ni. Ovviamente scriverò ogni cosa spoiler-free (TORNANDO INDIETRO MI ODIO PER AVERLO FATTO), in modo che tutti possano leggerlo e, perchè no, magari convincere qualcuno a lanciarsi in questo mondo a dir poco meraviglioso. Quindi soffrirò molto nel non potere citare davvero fin troppe cose, spero solo che non risulti in un post noioso.

Questa storia è nata dal desiderio di stare con te.

Quando Lolly e Kaito (che non ringrazierò mai abbastanza), mi consigliò insistentemente di leggere la visual novel ero effettivamente un po' scettico, avrei dovuto leggere otto libri accompagnati da dei disegni a dir poco terrificanti. Per quanto espressivi e perfetti per il mood possano essere, sono effettivamente dei brutti disegni. In ogni caso cercai di non pensarci e iniziai a leggere, dato che avevo visto l'anime anni e anni prima e mi era anche piaciuto. Non avevo idea del capolavoro che avevo iniziato e di quanto mi avrebbe lasciato. Fin da subito, cominciai a capire che ogni cosa era completamente diversa da quell'immonda e patetica versione malriuscita dell'anime, partendo dall'essenza mystery dell'opera, perfettamente chiara e spiegata nei dettagli. Nella mia vita ho sempre letto abbastanza, ma non mi ero mai interessato ai gialli, ma, grazie ad Umineko, ho conosciuto una grande interesse verso questo genere. 

Senza amore.. la verità non si vede.

Non mi soffermerò sulla trama, chiunque può darci un'occhiata semplicemente da Wikipedia, ciò di cui mi limiterò a parlare sono i personaggi che, più di tutti, mi hanno catturato, praticamente l'unico argomento con cui non rischio (più o meno) di fare spoiler. In Umineko sono presenti davvero molti personaggi, ma vi assicuro che mi ricordo perfettamente di ciascuno di loro e del loro ruolo praticamente essenziale. Leggendo i vari episodi, ho provato rabbia, odio, entusiasmo e mi sono innamorato talmente tante di quelle volte che è difficile contarle. Il primo personaggio che mi ha catturato il cuore è stato Eva, la sua avidità e determinazione, ma, soprattutto, il suo conflitto interiore, hanno fatto sì che.. era finita. Ero catturato, non c'era più via d'uscita, ormai ero entrato in quel mondo e non ne sarei più uscito. 

Spero che il tuo cuore venga fermato dalle mani della persona che hai scelto.

Andando avanti a leggere, episodio dopo episodio, anzi, gioco dopo gioco, sempre più intricati e appassionanti, mi sono ritrovato a fare teorie, incazzarmi perchè venivano distrutte dopo neanche cinque minuti e rimanere totalmente senza parole per i colpi di scena che mi lasciavano totalmente privo di vita. Una volta finiti i primi quattro giochi, completamente in preda a mille emozioni, capii che non era solamente che l'inizio. Perchè da lì a poco si sono mostrate per quello che erano, le streghe che si impadronirono del mio cuore.

Frederica Bernkastel, la strega dei miracoli, la crudeltà pura impersonata, difficilmente avrete letto di qualcuno più.. semplicemente crudele. Probabilmente il mio personaggio in assoluto, perchè? No, non parlo solamente di come mi ha praticamente regalato un orgasmo narrativo durante la fine del settimo episodio in cui rivela tutta la sua insana crudeltà (mi ricordo che riuscivo a malapena a commentare da quanto ero in estasi), ma anche per il ruolo che ricopre, la strega dei miracoli, dei frammenti e il modo tristemente geniale per cui funzionano. 

Lambdadelta, la strega della certezza, l'amore perverso che lega lei e Bernkastel è semplicemente perfetto. Non avevo MAI letto di un amore del genere in vita mia e non avevo idea di quanto un'idea così malata e perversa d'amore potesse essere forte e autentica. Come si rincorrano senza sosta per sfuggire alla noia, tentando a vicenda di uccidersi mentre si dedicano poesie d'amore totalmente prive di una qualsiasi sanità mentale è semplicemente d'ispirazione.

Erika Furudo, stupratrice intellettuale, il detective che troverà la verità, solamente per distruggerla in faccia a bugiardi miscredenti che schernirà per la loro detestabile stupidità. Odiosa superbia, gratuita crudeltà e assoluta teatralità sono le caratteristiche del personaggio in cui mi, forse, rivedo maggiormente. Il modo in cui innalza se stessa e affonda la sua lancia fra le menzogne altrui per calpestarli senza fine mi ha  lasciato senza parole.

Infine.. è impossibile non parlarne. Beatrice, il cuore di tutta l'opera, il personaggio meglio costruito che abbia mai incontrato nella mia vita, senza ombra di dubbio. L'idea che ha la maggior parte delle persone che non hanno letto la novel è totalmente sbagliata, non hanno la minima idea di quanto ci sia dietro questo personaggio. Da dove iniziare anche solo a tentare di parlarne? Qualsiasi cosa dica per descrivere la sua perfezione probabilmente sarebbe un gigantesco spoiler. Ho detto che Bernkastel è, forse il mio personaggio preferito, ma questo perchè Beato occupa uno posto dentro di me totalmente diverso e lontano da tutti gli altri personaggi. Per lei ho riso, sono stato confuso, in preda all'entusiasmo e ho.. pianto disperato, DISPERATO. Una volta finito di  leggere non c'era solo piangere, c'era la totale disperazione. Non credo di esser mai stato così male per un'opera di qualsiasi genere. Non equivocate, il finale non è necessariamente triste, ma.. ti distrugge, completamente. Questo se, come me, una delle persone più scettiche che ci siano, alla fine, si è scelto di credere in lei. 

Pensavo davvero che sarebbe stato più facile parlarne senza fare spoiler, ma mi sono dovuto frenare molto e alla fine è uscito qualcosa che non rende davvero quanto ami questa novel, spero solo che non passi per una noiosa lista della spesa, dato che ho potuto parlare solo dei personaggi che più ho amato. In ogni caso, la consiglio spassionatamente a chiunque. Leggetela, vivetela riflettendoci e amatela, lo merita davvero. Argh, in questo momento mi sento esattamente così, quindi è meglio che chiuda, prima che torni nel tunnel della nostalgica tristezza. A domani, bitches.

Riposa, riposa in pace. Nel racconto che ho scritto, puoi volare in libertà.
Nella scatola del gatto, per sempre.


sabato 2 maggio 2015

DAY 12 ♪ Urla Nauseanti

Hey, bitches.
So che adesso donne urleranno, lacrime scenderanno e sangue verrà versato, ma devo rimandare il post pensato a domani, dato che mi sono scordato di aver un impegno e quindi, anche oggi, fuggirò verso acque più profonde.

Quindi, per coprire velocemente queste dieci righe e poi volare via, scriverò di un genere musicale che trovo veramente nauseante, il metal. Penso che un po' tutti sappiate di quanto ami la musica, ma non ho mai capito in che modo schitarrate di dieci minuti accompagnate da voci indemoniate e urlanti potessero vagamente essere gradevoli alle orecchie di qualcuno. Se quelle urla improponibili possono essere considerati musica, allora anche io ho un roseo futuro nell'industria musicale. Per non parlare dell'immonda bruttezza degli esponenti del genere, che agitano i loro lunghi capelli unti sulla loro panza pelosa e tatuata. 

Un po' come i fans di questo genere, che si riconoscono da metri di distanza anche solo per il loro caratteristico odore nauseabondo. Tutti uguali, dal primo all'ultimo, con la barba lunga e incolta, i capelli lunghi, unti e crespi spesso legati in una coda di cavallo marcissima. In inverno gelido ed estate torrida, li vedrai sempre e comunque con la solita t-shirt nera con il logo kitsch da morire di uno di quei gruppi. VOMITO. Immaginate che belli e che buon odore debbano emanare i raduni degli appassionati del genere.

Basta, finisco qui di sputare sentenze e finalmente fuggo, prometto di non rimandare ancora. A domani, bitches, corro a splendere.


venerdì 1 maggio 2015

DAY 11 ♪ MIRROR ON THE WALL

Hey, bitches.
Il post di oggi sarà breve, ma intenso, perchè fra poco devo scappare via lontano, partirò per mari profondi e vette altissime. Prometto che domani mi prenderò più tempo per fare un post più pensato del solito, visto che l'hanno chiesto su ask. Ma non temete, il trash tornerà, fa parte del mio sporco animo.

L'argomento che tratterò molto velocemente stasera è di come, fin da piccolissimo, in ogni storia di ogni tipo, ho sempre avuto un fortissimo debole per gli antagonisti. Riconosco che sia abbastanza comune la passione per il fascino maligno di un antagonista, ma io mi considero un caso perso. Non solo tendo ad appassionarmi a loro, ma spesso sviluppo uno spropositato odio verso qualunque tipo di eroe protagonista che mi propinano. Mi sono spesso trovato davanti eroi pronti a sacrificare se stessi per proteggere qualcuno, per fare ciò che è giusto o per salvare il mondo intero e riportare la pace e l'amore... mi hanno sempre annoiato a morte. Totalmente insopportabili, da eliminare totalmente.

Gli antagonisti (ben fatti, ovviamente) invece hanno sempre avuto qualcosa di diverso, di affascinante e particolare a cui potessi avvicinarmi ed immedesimarmi. I loro atteggiamenti crudeli, le loro parole affilate come lame, il loro perverso egoismo, ma, soprattutto, il motivo che li ha spinti ad essere quello che sono, mi hanno sempre colpito profondamente. Sicuramente molto di più di uno squallido protagonista buonista che si riempie la bocca di amore e amicizia. Devo sicuramente citare Kuja come uno dei personaggi che mi sono più piaciuti in assoluto. C'era un periodo in cui volevo farci cosplay, visto il mio amore spassionato per lui, ma direi che non è esattamente il caso, visto che ha praticamente un mini padellino sul cazzo che non penso mi donerebbe molto. Anche perchè Kuja, sarai anche bello, ma me sa che un c'hai molta robba là sotto.

Basta, finisco questo post veloce e fuggo, a domani, bitches. E se non volete grane, ricordatevi di farmi sempre recapitare un invito.